venerdì 11 novembre 2016

A Natale regalati un libro

Natale si avvicina e chi ama questo periodo dell'anno (come me) può già sicuramente sentirne il profumo nell'aria. Per noi lettori il regalo di Natale più bello è senza dubbio un libro, che ce lo regali qualcuno o che siamo noi stessi a regalarcelo, l'importante è che un bel pacchetto rettangolare ci aspetti sotto l'albero addobbato a festa. Di solito, avendo nei periodi di festa un po' più di tempo libero, il libro si inizia e finisce in due/tre giorni anche se ci eravamo ripromessi di leggerlo con calma così, dura di più!
Qualche Natale fa io ho battutto ogni record e tra i libri che ho letto ce n'erano due che oggi vi consiglio come regalo a voi stessi.
Il primo è la frizzante storia di Costanza Moretti.
Il secondo la triste e toccante storia vera di Massimo Gramellini e da cui è liberamente tratto l'omonimo film uscito nelle sale il 10 Novembre 2016

Buona lettura.
Roby.






Costanza Moretti, brillante giornalista in un giornale finanziario di New York, non dovrebbe farlo, e anche il suo capo (nonché amante) è molto contrariato. Ma lei ormai ha deciso: per Natale torna in Italia, a Verate. Sua mamma e sua sorella Eleonora le sembrano troppo strane al telefono, e da quando – pochi mesi fa – il papà è morto la gestione della mitica Trattoria Moretti, nel centro del paese, è tutta nelle loro mani. Non è solo la preoccupazione, però, a indurla a partire, c'è qualcosa di molto più pressante: una voce insistente che da qualche giorno la assilla, decisa a non tacere finché non avrà ottenuto ciò che vuole. Costanza quella voce la conosce bene, da sempre... è la voce di suo padre! Allucinazioni? Non si direbbe. Suo padre ha una missione segreta e lei dovrà aiutarlo a portarla a termine: entro cinque giorni, quelli che mancano al Natale! Approdata a Verate, toccherà a Costanza pensare a tutto: sua madre ed Eleonora stanno lasciando andare la trattoria, ormai servono solo il caffè e a pochi giorni dal Natale non hanno nemmeno messo mano alle decorazioni. La sola cosa di cui si sono occupate è stato allevare le solite tre oche bianche destinate a essere cucinate per il pranzo... ma hanno anche permesso a Nuccia, l'adorata nipotina, di dar loro un nome e giocarci tutto il tempo fino a considerarle le sue migliori amiche. Ma c'è un'altra sgradita sorpresa che attende Costanza: la mamma ha affittato la stanza sopra la rimessa a un uomo di cui nulla si sa se non il nome – Andrej – e il fatto che (forse) lavora come muratore, (forse) è estone e... (sicuramente!) è molto affascinante. Costanza è decisa a riprendersi la stanza mandando via l'uomo misterioso con l'aiuto di Max Bauser, fidanzato dell'amica Annalisa detta Sassi, e si rimbocca le maniche per riuscire a far tutto... Ma molte sorprese ancora l'attendono nei cinque giorni che la separano dal Natale. E intanto, la neve comincia a cadere...







"Fai bei sogni" è la storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. "Fai bei sogni" è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra. "Fai bei sogni" è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti. Massimo Gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l'inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. Il sofferto traguardo sarà la conquista dell'amore e di un'esistenza piena e autentica, che consentirà finalmente al protagonista di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.


2 commenti:

  1. Nuova iscritta :)
    Complimenti per il blog, bellisismi consigli il natale è il mio periodo preferito dell'anno adoro leggere sotto l'albero e hai ragione i libri ( anche quelli più lunghi) si leggono sempre in minor tempo :*

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    1. Benvenuta sul blog e grazie :D sì, è vero... sarà la frenesia della festa o semplicemente gli zuccheri che ingeriamo in maggior quantità tra pandoro e panettone ma siamo super sprint a leggere in quel periodo :*

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